AGRIGENTO. Gli agrigentini non rispettano, spesso e volentieri, il limite di velocità imposto sulle strade statali. A non lasciargli scampo sono i telelaser della polizia Stradale, che è coordinata dal vice questore aggiunto Andrea Morreale. Nel 2016 sono state circa 403 le contravvenzioni elevate per eccesso di velocità.
La maggior parte sono state elevate sul tratto della statale 115 che collega Agrigento con Sciacca. A seguire, sempre la 115 nel tratto fra il Villaggio Mosè e Palma di Montechiaro. E sembrerebbe essere proprio la conformazione della statale, con tanti rettilinei, ad "invogliare" il non rispetto dei limiti di velocità. Poche le contestazioni effettuate lungo la statale 189, la Agrigento-Palermo. Zero, invece, lungo la 640, la Agrigento-Caltanissetta. E questo soltanto perché la 640 ha limiti di velocità bassi imposti dal fatto che è ancora - per via dei lavori di raddoppio - un cantiere.
Delle circa 400 contravvenzioni elevate, ben 320 - fatte appunto con il telelaser - hanno riguardato le autovetture. Una ottantina, invece, quelle fatte ai mezzi pesanti con il cosiddetto cronotachigrafo. Una apparecchiatura che consente di verificare non soltanto la velocità alla quale il camionista è andato, ma anche i tempi di riposo e di guida.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia