AGRIGENTO. La sospensione dell’erogazione idrica per morosità avviene solo dopo ripetuti solleciti. “E’ un fatto temporaneo, fino alla regolarizzazione della situazione contabile e non prevede la disconnessione dell’immobile dalle reti idrica e fognaria, ma solo la chiusura provvisoria della valvola a sigillo posta a monte del contatore”. Lo precisa Girgenti Acque in una giornata in cui nell’intera provincia l’erogazione idrica non registra criticità.
Gli interventi nei casi di morosità
«Lo stato di morosità prevede la “sospensione” soltanto del servizio idrico a seguito di ripetuti solleciti. La sospensione dell’erogazione idrica per morosità è un fatto temporaneo, fino alla regolarizzazione della situazione contabile e non prevede la disconnessione dell’immobile dalle reti idrica e fognaria, ma solo la chiusura provvisoria della valvola a sigillo posta a monte del contatore». Lo scrive Girgenti Acque aggiungendo di mettere «tutti gli utenti nelle condizioni di regolarizzare la propria posizione contabile, concedendo piani di rientro concordati che tengono conto delle eventuali difficoltà economiche (anche temporanee) dell’utente. Diverso il caso della cessazione del rapporto contrattuale di utenza – aggiunge il gestore - a qualunque titolo essa avvenga. L’interruzione del rapporto di utenza, comporta l’interruzione della fornitura dell’intero servizio idrico integrato».
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