LICATA. Gli abusivi licatesi lo hanno capito: nessuna legge o sanatoria che dir si voglia riuscirà a fermare le intenzioni della Procura della Repubblica di Agrigento e dell’ufficio tecnico del Comune nell’operazione di ripristino della legalità. Nessuno edificio costruito in terreni ad inedificabilità assoluta, e tra queste anche le zone balneari, resterà in piedi. Le ruspe sono sempre pronte ad azionarsi. E siccome gli abusivi licatesi lo hanno capito adesso hanno invertito la tendenza. Non più azioni plateali, con bambini e donne che occupano le case da demolire, non più cordoni umani per bloccare le ruspe. Nulla di tutto questo. Adesso gli abusivi licatesi hanno capito che conviene demolire autonomamente quanto hanno costruito senza licenza o con la promessa di una sanatoria. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE