PORTO EMPEDOCLE. Si fingeva carabiniere, finanziere, avvocato o corriere di una ditta di trasporti. In tutti i casi la finalità era quella di incassare dei soldi. Salvatore Tuttolomondo, 32 anni, di Porto Empedocle, con alle spalle una cinquantina di vicende giudiziarie per vari reati, rischia un nuovo processo per l’accusa di truffa e tentata truffa.
Il pubblico ministero Simona Faga, al termine delle indagini, ha chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare è stata fissata per il 20 febbraio davanti al gup Alfonso Malato. Tuttolomondo, che ha nominato come difensori gli avvocati Luigi Troja e Laura Guarneri, deve rispondere di cinque episodi che sarebbero avvenuti fra il settembre e l’ottobre del 2012 ad Agrigento, Favara e Porto Empedocle. Si tratta di fatti molto simili ad altri per cui è stato già arrestato o condannato.
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