SCIACCA. Non c’è stata alcuna appropriazione indebita da parte del farmacista di Agrigento Carlo Alberto Cucchiara, di 47 anni, assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca. La vicenda, che si riferisce a un periodo precedente al 2013, riguardava la gestione di una farmacia di Menfi e Cucchiara era accusato di essersi appropriato, indebitamente, di circa 400 mila euro. Pesante l’accusa ai suoi danni che il difensore, l’avvocato Giovanna Maria Craparo, è riuscita a smontare ottenendo dal giudice monocratico Fabio Passalacqua sentenza di assoluzione che ha pienamente scagionato il farmacista. La farmacia era gestita da Cucchiara e da un’altra farmacista, componenti di una società in nome collettivo con sede operativa a Menfi. Secondo l’accusa Cucchiara si sarebbe appropriato, attraverso prelevamenti dai conti correnti, della somma complessiva di 351 mila euro nel 2012 e di ulteriori 22 mila euro tra il 2012 e il 2013. Infine, nel periodo tra il 2011 e il 2012, di merce per un valore complessivo di 75 mila euro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE