PALMA DI MONTECHIARO. Cinque anni di reclusione con l’accusa di avere sparato dei colpi di fucile contro i vicini di casa col quale avevano avuto un contrasto per una banale questione legata al confine. Sono stati chiesti ieri mattina dal pubblico ministero Santo Fornasier al termine della requisitoria, durata oltre due ore, del processo in corso davanti al giudice dell’udienza preliminare Stefano Zammuto. Gli imputati sono i fratelli Angelo e Vincenzo Amato, 30 e 33 anni. Le accuse ipotizzate nei loro confronti sono di tentato omicidio e detenzione illegale di arma. L’agguato al centro del processo è avvenuto sei anni fa. Prima dell’agguato, secondo la ricostruzione dell’episodio, ci sarebbero state delle minacce per costringere i vicini ad andare via dal terreno che avevano in affitto. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE