LICATA. I “botti” della notte di capodanno hanno “acuito” il fenomeno del randagismo in città. L’istinto “animale” ha fatto si che per potersi proteggere, i cani si siano uniti in “branco” in diverse zone della città. Ed impauriti hanno aggredito i passanti e gli anziani che si recavano a buttare la spazzatura nei cassonetti, presidiati dai randagi. Mute di cani che si aggirano per la città e adesso fanno paura. Sono tre gli episodi di aggressione che negli ultimi giorni si sono verificati. Il primo è avvenuto nel quartiere della Marina, in via Principe di Napoli dove sono state prese di mira due ragazzine che stavano attraversando la strada a bordo di uno scooter. Le due ragazze hanno rischiato di cadere ma grazie alla bravura della conducente sono riuscite a divincolarsi facilmente. Un secondo caso si è registrato in via Timoleonte, vicino alla scuola Quasimodo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE