SCIACCA. C’è chi ha subito una multa per divieto di sosta e anche chi ha commentato oltre le righe l’operato della Polizia Municipale.
I loro nomi, una decina, sono confluiti in una denuncia che il comando “Giovanni Fazio” ha presentato alla Procura della Repubblica di Sciacca. Si tratta di gente che ha rivolto, su Facebook, insulti alla Polizia Municipale che il comando ha voluto segnalare all’autorità giudiziaria.
La denuncia, per diffamazione, è già sul tavolo dei magistrati della Procura dopo essere transitata dalla polizia giudiziaria.
Il comando ha stampato le pagine, riportato nomi, ricostruito le singole vicende, non collegate tra loro. In pratica, c’è chi è stato beccato con l’auto in divieto di sosta ed ha postato commenti-insulto e chi li ha commentati con frasi che, secondo la Polizia Municipale, sarebbero state altrettanto diffamatorie. E poi altri che avrebbero assunto le stesse condotte.
Gente che, probabilmente, non ha valutato i rischi a cui andava incontro e che adesso potrebbe trovarsi a rispondere davanti a un giudice di diffamazione.
Sui nomi e sulla vicenda in generale vige il più stretto riserbo da parte della Polizia municipale, imposto dal comandante, Francesco Calìa, ma qualche particolare è filtrato.
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