LICATA. La città di Licata «ripiomba» nell’incubo dell’emergenza rifiuti. Dopo la festa di Natale la spazzatura è rimasta nei cassonetti per ben due giorni creando un vero e proprio caos, con cumuli di rifiuti abbandonati per le strade, preda di cani randagi e di piromani che hanno incendiato i cassonetti.
Non era stato possibile conferire in discarica a Siculiana, perché il sito aveva già raggiunto la capienza quotidiana stabilita dall’ordinanza regionale e gli autocompattatori sono rientrati carichi di rifiuti, provocando l'emergenza.
Ieri mattina gli autocompattatori sono tornati a conferire nel sito di contrada Matarana, gestito dalla ditta Catanzaro, ma la raccolta va a rilento.
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