CANICATTÌ. Tentarono di disfarsi di un involucro con dell’eroina ma la droga non sarebbe stata destinata allo spaccio, piuttosto al «consumo personale di gruppo». La Corte di appello crede agli imputati e scagiona tre canicattinesi condannati in primo grado a nove mesi di reclusione. L’assoluzione «perché il fatto non sussiste» è stata disposta nei confronti di Salvatore Taibbi, 39 anni, Filippo Cutaia, 28 anni, e il fratello Diego Cutaia, 34 anni. I tre uomini, già coinvolti in altre vicende giudiziarie legate agli stupefacenti, erano stati sorpresi dai carabinieri a bordo di un’automobile, lungo la strada statale 624, dopo aver tentato di disfarsi di un involucro contenente eroina. I militari, dopo averli bloccati, hanno recuperato un contenitore ovale di colore giallo con all’interno oltre 4 grammi di droga. Secondo gli inquirenti quel quantitativo sarebbe stato utilizzabile per “almeno cinquantacinque dosi medie singole”. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE