ARAGONA. Condannato con l’accusa di avere provocato la morte del figlio. Il settantenne Salvatore Giambrone patteggia la pena e rifiuta di difendersi pur di porre fine alla vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto dopo l’incidente che è costato la vita al figlio Antonino, 36 anni, sbalzato fuori dall’abitacolo del Fiat Iveco e rimasto schiacciato sotto la ruota anteriore del camion.
Ieri mattina il giudice dell’udienza preliminare Stefano Zammuto ha ratificato l’accordo processuale fra il suo difensore, l’avvocato Rosa Salvago, e la Procura della Repubblica che prevede l’applicazione della pena di un anno e quattro mesi di reclusione.
L’anziano, al quale veniva contestato l’omicidio colposo, avrebbe mantenuto una condotta di guida imprudente superando il limite di velocità previsto dalla segnaletica.
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