AGRIGENTO. Sarà il giudice monocratico Maria Alessandra Tedde a decidere, al termine del dibattimento, se l’ottantenne Giuseppe Valenti ha avuto una responsabilità nella morte di Chiara La Mendola, la ventiquattrenne vittima di un incidente stradale avvenuto il 30 dicembre del 2013 sul viale Cavaleri Magazzeni.
Il giudice dell’udienza preliminare Alfonso Malato, ieri pomeriggio, ha deciso il rinvio a giudizio del conducente della Nissan Micra contro cui la povera ragazza è andata a sbattere dopo avere perso il controllo del suo scooter Scarabeo a causa – secondo quanto ipotizza la Procura – di una buca presente sul manto stradale. L’inchiesta “bis” sulla tragedia che tre anni fa scosse tutta la città arriva a processo al termine di una lunga battaglia giudiziaria portata avanti da Ignazio La Mendola, fratello di Chiara, che attraverso il suo legale Salvatore Pennica si è opposto per due volte alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta da parte del pm Brunella Sardoni.
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