Presunte irregolarità a San Biagio, l’impresa "Lea" vince ricorso: ministero condannato

SAN BIAGIO. Il Tar sospende gli effetti di un'informativa interdittiva nei confronti di una società di San Biagio Platani e condanna il ministero dell'Interno al pagamento delle spese processuali. Un’impresa, la Lea Srl, che opera nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, svolgendo la propria attività prevalentemente sulla base di commesse pubbliche, si era vista rigettare la richiesta di essere inserita nella lista dei fornitori sulla base del presupposto dell’esistenza di un procedimento penale a carico del titolare. Nel 2011 i carabinieri effettuarono un sopralluogo nell'impianto di recupero della ditta, nel territorio del comune di San Biagio Platani, contestando alcune presunte irregolarità e ipotizzando il mancato rispetto della normativa in materia di ambiente. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE