CATTOLICA ERACLEA. Con un commosso applauso e le toccanti parole degli amici a margine della cerimonia funebre, è stato reso ieri l'estremo saluto a Liborio Campione, il cinquantenne cattolicese disoccupato ucciso dall'incendio divampato nel capannone comunale di contrada Balate in cui l' uomo, rimasto senza casa, viveva nell'alloggio inizialmente destinato al custode.
Il feretro con la salma dell'uomo che tutti in paese conoscevano come una brava persona, socievole, affettuosa, simpatica e allegra nonostante le avversità della vita, è stato accompagnato in corteo fino al cimitero.
Tanti i cittadini che hanno partecipato alle esequie della vittima di questo dramma della solitudine e della povertà. In prima fila, visibilmente commosso, il sindaco di Cattolica Eraclea, Nicolò Termine, e il maresciallo dei carabinieri Liborio Riggi. In chiesa, accanto alla bara, anche Zuzzurro, il cane di Liborio, il suo migliore amico sopravvissuto al rogo.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia