AGRIGENTO. E' stato ricordato ieri sera con una veglia nella chiesa del Collegio Liborio Campione, il cinquantenne disoccupato ucciso, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, da un incendio divampato nel capannone comunale di contrada Balate in cui l' uomo, che viveva nelle stanze inizialmente riservate al custode, risultava addirittura residente. Dopo l'ispezione cadaverica disposta dalla procura della Repubblica di Agrigento che ha aperto un' inchiesta per omicidio colposo, la salma è stata accolta ieri nella chiesa del Collegio per la veglia promossa dall'arciprete don Nino Giarraputo, dal parroco don Giuseppe Miliziano e dalle suore insieme ai volontari, ai responsabili e ai commensali della mensa di solidarietà. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE