
SCIACCA. Non ci sono esigenze cautelari, non c' è il pericolo di fuga e nell' ordinanza della Corte di Assise di Trapani non c' è alcun riferimento alla detenzione domiciliare a cui era sottoposto Melluso. E' su queste basi che gli avvocati Carmelo Carrara e Antonino Caleca hanno chiesto al Tribunale della Libertà di Palerno l' annullamento dell' ordinanza che il 28 novembre scorso ha mandato in carcere Gianni Melluso, di 59 anni, di Sciacca, a seguito della condanna, in primo grado, all'ergastolo quale presunto mandante dell'omicidio di Sabine Maccarone.
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