CANICATTÌ. La Regione siciliana ha deciso di commissariare il consorzio acquedottistico «Tre sorgenti» di Canicattì perchè non ha ancora provveduto a predisporre e inviare i bilanci degli ultimi cinque anni. Una omissione sollevata anche dal segretario dell'ente che ha inoltrato, su richiesta dei competenti uffici regionali, una relazione che conferma la necessità di un intervento sostitutivo. Il consorzio di Canicattì serviva sette comuni e da tempo si rifiuta di consegnare impianti e reti all'Ato idrico di Agrigento e quindi all'ente gestore «Girgenti Acque».