RIBERA. «Non può essere stato lui a tentare la rapina, non ha ferite sulle mani, mentre il tabaccaio dice di averlo colpito proprio sulle mani con una barra in metallo». Ha giocato questa carta, al Tribunale del Riesame, l' avvocato Giovanni Forte, difensore di Antonino Cardillo, di 27 anni, di Ribera, in carcere con la pesante accusa di tentata rapina e di tentato omicidio nei confronti di un tabaccaio di Ribera. Il Riesame deciderà nelle prossime ore se tenerlo in cella o annullare la misura. Durante l' interrogatorio di garanzia Cardillo aveva mostrato le mani al giudice, Roberta Nodari, per far vede reche non ha ferite. «Soltanto dei graffi - dice l' avvocato Forte - che si è pro curato raccogliendo arance in campagne». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE