AGRIGENTO. Il gip Francesco Provenzano non ha gradito la scena plateale del detenuto -avvocato che indossa la toga e difende in udienza la propria cliente: ieri pomeriggio è stata emessa una nuova ordinanza che impone a Giuseppe Arnone, arrestato in flagranza di reato per estorsione il 12 novembre, di non raggiungere il tribunale "autonomamente e senza scorta" per partecipare ai processi in cui è imputato. Il nuovo provvedimento prevede, a partire da oggi, che «Arnone giunga in aula accompagnato dalla polizia penitenziaria che ne curerà la traduzione e, finito il procedimento, provvederà al riaccompagnamento dell' imputato nella sua residenza». Questo perché «non sembra che sia stata data corretta esecuzione alla precedente autoriz zazione». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE