AGRIGENTO. «Bisogna tenere conto dei meno abbienti, incidere in proporzione verso chi può contribuire maggiormente alle entrate, prendere atto che non è più tempo di prebende ed eliminare tutte quelle spese superflue se non inutili sfruttando al meglio ed in pieno tutte le professionalità presenti nell' organico comunale». Ha il "sapore" dell' appello, scritto ieri dalla Cgil, dopo il pri mo incontro fra l' amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Al centro del dibattito - ma rimandato ad un tavolo con l' assessore Domenico Fontana - anche la discussione sui netturbini: altri venti lavoratori rischiano il posto di lavoro oltre a quelli - e sono ben 23 - che potrebbero essere licenziati dalla GE. S.A. se il Tar dovesse dare ragione al Comune ri spetto alla delibera consiliare che rinunciava ad alcuni servizi. che si sommerebbero ai dieci licenziati lo scorso anno». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE