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Staccò a morsi orecchio dopo la lite: condanna confermata per un agrigentino

Tribunale di Palermo

AGRIGENTO. «Un' aggressione brutale e immotivata», come è stata definita dai giudici nella sentenza di primo grado. Un pezzo di orecchio staccato a morsi e uno sfregio permanente inflitto senza alcun motivo. La vittima raccontò in aula di essere stata costretta persino a fuggire al Nord Italia insieme a tutta la famiglia per timore di ritorsioni.

Ieri pomeriggio i giudici della Corte di appello di Palermo hanno confermato la condanna: sei anni e tre mesi di reclusione al pregiudicato trentatreenne Davide Dispensa. La vicenda si è conclusa in due gradi di giudizio dopo che la Procura aveva chiesto l' archiviazione delle indagini che il gip aveva rigettato.

Dispensa (che è stato difeso dagli avvocati Monica Malogioglio e Riccardo Bellotta) è stato condannato anche a pagare una provvisionale di 20mila euro.

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