AGRIGENTO. L'assunzione dell'ex consigliere comunale Alfonso Vassallo, 33 anni, diventato segretario provinciale di Confartigianato poche settimane dopo essere stato eletto, alle amministrative del 2012, non fu fittizia. Il tribunale del riesame, due giorni dopo l' udienza, ha disposto il dissequestro dei 103 mila euro che erano stati requisiti sui conti correnti del giovane politico e su quelli del presidente di Confartigianato, Francesco Giambrone, 62 anni, di Cammarata, accusato di avere "predisposto la fittizia assunzione". La finalità sarebbe stata quella di truffare il Comune di Agrigento, costretto a rimborsare lo stipendio a Vassallo per il periodo in cui era in aspettativa per svolgere il suo mandato elettorale. Il difensore di Vassallo, l'avvocato Daniela Posante, aveva ricostruito durante l' udienza che il rapporto non era fittizio "tanto che da un anno e mezzo, terminato il suo mandato di consigliere, continua regolarmente a lavorare". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE