RACALMUTO. Tutti indenni fra assoluzioni nel merito e prescrizione. Oltre alla "sforbiciata" consistente, arrivata grazie al decorso del tempo che ha sfoltito imputati e reati, i giudici hanno escluso diverse responsabilità al processo scaturito dall'inchiesta denominata "Giochi di potere" che ha passato al setaccio politica e imprenditoria a Racalmuto dal 2006 in poi. La sentenza, per i quindici imputati che erano rimasti, è stata emessa ieri pomeriggio dai giudici della seconda sezione penale presieduta da Luisa Turco. Lo stesso pubblico ministero Brunella Sardoni, all' udienza precedente, nella quale avevano concluso anche tutti i difensori, aveva chiesto due sole condanne. Per l'ex dirigente dell' Utc, Ignazio Romano, erano stati proposti 9 mesi di reclusione per un presunto abuso di ufficio legato al rilascio delle concessioni edilizie per l' albergo "Mezzaluna". Il fulcro dell' inchiesta, infatti, riguarda la realizzazione di alcune strutture ricettive. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE