MENFI. Vito Bucceri ha riempito pagine su pagine di verbali con le sue dichiarazioni. Per il bracciante agricolo menfitano indicato, nell' operazione antimafia «Opuntia» della scorsa estate come il reggente della locale famiglia mafiosa, il 17 novembre prossimo la Corte di Appello di Palermo deciderà se farlo deporre in aula al processo Scacco Matto con quattro imputati: lo stesso collaboratore di giustizia, il margheritese Rosario Cascio ed i fratelli Giovanni e Filippo Campo, di Menfi. È stato il sostituto procuratore generale Rita Fulantelli, ex componente della Dda, che ha rappresentato l' accusa nel processo di primo grado che si è celebrato al Tribunale di Sciacca e, per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato dinanzi al Gup del Tribunale di Palermo, a chiedere che venga sentito Vito Bucceri. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE