LICATA. Tre richieste di condanna, dieci di assoluzione e cinque proscioglimenti per avvenuta prescrizione. Il pubblico ministero Santo Fornasier concluderà la sua requisitoria il 12 gennaio ma intanto, ieri mattina, ha illustrato gran parte delle posizioni degli imputati dall' inchiesta antidroga "Ballarò".
L' operazione dei carabinieri, il 15 giugno del 2010, ha portato a cinquantasei provvedimenti cautelari fra arresti e misure minori. Il processo è in dirittura di arrivo davanti al collegio di giudici presieduto da Giuseppe Melisenda Giambertoni.
L'indagine ha preso il nome del quartiere di Palermo "Ballarò" perché è là che la banda di licatesi sarebbe andata a rifornirsi della droga - perlopiù hashish, marijuana e cocaina - che poi sarebbe stata venduta nella zona. Gli imputati (difesi fra gli altri dagli avvocati Giovanni Crosta, Giovanni Castronovo, Laura Grado, Giuseppe Glicerio e Santina Campo) sono trentasette.
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