PORTO EMPEDOCLE. L'aggravante dell'avere agevolato la mafia è stata esclusa. A occuparsi dell' inchiesta sul rigassificatore sarà, adesso, la Procura di Agrigento alla quale i colleghi della Dda di Palermo hanno restituito gli atti dopo avere chiesto, senza ottenerlo, che venissero disposti dieci arresti. A disporlo è stato il gip di Palermo, Alessia Geraci, che ha deciso l' archiviazione parziale dell' inchiesta, con riferimento alla sola aggravante, su richiesta degli stessi pubblici ministeri della Dda Geri Ferrara ed Emanuele Ravaglioli. Il gip, nei mesi scorsi, aveva respinto dieci richieste di arresto e un provvedimento cautelare minore. Tre le ipotesi di accusa che, però, non hanno trovato la smesso gli atti alla Dda quando l' indagine aveva fatto emergere dei legami con la criminalità organizzata. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE