LICATA. Il terremoto ha "demolito" le case costruite con licenza edilizia dagli abitanti di alcune città del centro Italia mentre a Licata gli immobili "abusivi" cioè realizzati senza autorizzazione vengono abbattuti su ordine della Procura. Evitare di abbattere le abitazioni si può quindi: «destiniamo le nostre case all' ospitalità degli sfollati del terremoto». È questo il ragionamento fatto dai componenti il "Comitato per la tutela della casa", l' associazione alla quale sono iscritti 50 ex proprietari di case in riva al mare da demolire, che si dice pronta a mettere le abitazioni a disposizione dei terremotati. «Piuttosto che demolire queste case - dice il presidente Angelo Curella - mettiamole a disposizione dei terremotati del centro Italia che sono rimasti senza un tetto sulla testa. Dieci case sono pronte subito, le altre a breve». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE