FAVARA. Potrebbe essere collegato ad un altro omicidio, consumato il 14 settembre scorso in Belgio, quello portato a termine mercoledì scorso in pieno giorno davanti a un supermercato di corso Vittorio Veneto, strada ad alta densità di traffico e ricca di esercizi commerciali. La vittima, Carmelo Ciffa, 42 anni, era di Porto Empedocle, cittadina marinara di cui era originario Mario Jakelich caduto probabilmente a causa di un regolamento dei conti a Liegi. Con lui c' era anche un favarese, Maurizio Di Stefano, rimasto gravemente ferito. Storie di sangue, dunque, che portano all' attenzione della cronaca Porto Empedocle e Favara. Ovviamente saranno gli inquirenti a cercare di sciogliere la matassa e capire se veramente ci possa essere uno stretto rapporto tra i due fatti di sangue seppur avvenuti in luoghi molto distanti tra di loro. Il dato certo è venuto dall' autopsia effettuata sul corpo di Carmelo Ciffa nella sala mortuaria del cimitero di Favara dal medico legale Cataldo Ruffino dell' Università degli Studi di Catania su incarico della Procura della Repubblica di Agrigento. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE