MENFI. Alessandro Santangelo Di Fede è il nuovo arciprete di Menfi. Il prete, a 42 anni, ha già varie esperienze pastorali alle spalle. Parroco a Favara e arciprete a Bivona, stimato e amato dai suoi fedeli, per anni ha svolto il suo ministero con serietà, impegno e fede. A Menfi, presso la chiesa madre, nei giorni scorsi, si è svolto il rito del suo insediamento e la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Don Franco Montenegro, arcivescovo di Agrigento. L’arciprete Don Saverio Catanzaro, ha così ufficialmente passato il testimone al nuovo parroco e commosso, ha espresso ringraziamenti vari a tutta la comunità menfitana e tutti i suoi fedeli. Una cerimonia che ha coinvolto un po’ tutti, soprattutto don Saverio Catanzaro, che conclude dopo quattordici anni il suo mandato di arciprete di Menfi. Parecchi i pullman provenienti da Favara e Bivona, per salutare quello che è stato il loro parroco e dargli un grande in bocca al lupo per la sua nuova missione a Menfi. Il primo cittadino Enzo Lotà, ha speso parole di grande stima nei confronti dell’arciprete uscente. “ Don Saverio – ha dichiarato il sindaco – è stato un grande parroco che ha rivoluzionato l’intera città. Dalla famosa lotta con le pistole ad acqua per bloccare i commissari della Girgenti Acque, quando volevano impossessarsi dei nostri pozzi, alle lotte per la riapertura dei viadotti che collegano Sciacca a Menfi. Ma quello che lo ha sempre contraddistinto - conclude Lotà – è stata la sua grande sensibilità e generosità nei confronti di tante famiglie bisognose che hanno ricevuto da lui stesso, grandi aiuti anche economici”. E nonostante Don Saverio abbia rivoluzionato l’intera comunità, lui dichiara “ Non ho fatto nulla di particolare, se non quello di servire il prossimo stando in mezzo alla gente”. Tanti i sacerdoti che hanno partecipato alla celebrazione e al rito dell’insediamento di Don Alessandro. “La chiesa sta vivendo un periodo difficile per la mancanza di sacerdoti – ha detto il cardinale Franco Montenegro – per cui si è reso necessario, non solo accorpare le numerose parrocchie, ma anche fare i trasferimenti, seppur un po’ dolorosi. Auguro a don Saverio Catanzaro di continuare a servire Cristo e la chiesa nella nuova veste di rettore di San Rocco e al nuovo arciprete di operare nella continuità con gli altri parroci e le varie realtà ecclesiali esistenti a Menfi”.