CANICATTI'. Cinque rapine nell'ultimo mese e tanti altri episodi di microcriminalità che si registrano quasi a cadenza giornaliera compresi decine di furti in abitazioni e nelle aree rurali con il furto di macchinari agricoli. Nonostante i "grandi" numeri relativi alle azioni criminali che si registrano nel territorio regionale spingono a non parlare di vera e propria emergenza criminalità a Canicattì la realtà delle cose fa però emergere un quadro che se proprio emergenziale non deve essere considerato è quanto meno preoccupante. Perché ad essere colpiti sono commercianti, professionisti, semplici cittadini che devono sopportare l' "invasione" della propria sfera più intima, la casa, da parte di malviventi senza scrupoli che non si fermano davanti a niente e nessuno. Malviventi che sembrano, inoltre, avere anche stabilito quale sia il proprio obiettivo principale da utilizzare quasi come un bancomat, a proprio piacimento : i distributori di carburanti presenti in città. L' ultima ondata di episodi criminali che sta ancora oggi travolgendo la città si è aperta ad inizio dello scorso mese di settembre quando a rimanere vittima di alcuni malviventi è stato un commerciante. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE