AGRIGENTO. «I risparmi devono essere fatti intervenendo su altri fattori e non solo sulla componente lavoro che, al contrario è l' unica meritevole di tutela. Per questi motivi, chiederemo alla SRR e al Commissario straordinario, di controllare l' operato dell' Amministrazione del Comune di Agrigento ed in caso di mancato rispetto del piano d' ambito e della dotazione organica di chiedere l' intervento delle autorità competenti».
Lo dicono ilsegretario general edella Cgil Massimo Raso e quelo della Fp Alfonso Buscemi che non abbassano l' attenzione, sul paventato ricorso dell' amministrazione Firetto alla riduzione del quinto d' obbligo alle imprese del comparto rifiuti per rimediare all' aumento dei costi del conferimento in discarica causato dalle scelte della Regione che per 4 mesi ha disposto di scaricare i rifiuti di parte dei comuni della provincia a Lentini. « Ribadiamo l' illegittimità del comportamento dell' Amministrazione Firetto - dicono Raso e Buscemi che non tiene presente di avere adottato, insieme agli altri sindaci, un piano d' ambito approvato dall' Assessorato regionale all' Energia con la previsione del personale attualmente in servizio. Non possiamo assolutamente condividere l' atteggiamento del Comune che sembra voler perseverare in questa equazione che il risparmio sui servizi si possa conseguire solo attraverso licenziamento di tanti padri di famiglia condannando gli stessi alla disperazione in una terra che non offre altre occasioni di lavoro». Sulla vicenda cominciano ad arrivare gli interventi di alcuni consiglieri comunali.
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