AGRIGENTO. Si sposta sull' aspetto legato alle tariffe a carico dei cittadini e si costi del conferimento in discarica, l' attenzione legata alle dinamiche del comparto rifiuti in provincia di Agrigento.
Il Comune di Agrigento, com' è noto, sta cercando di ridurre in qualche modo, i servizi previsti dal capitolato d' appalto nel tentativo di riuscire a limitare i danni di quattro mesi di conferimento nella discarica di Lentini che si ripercuoteranno sulle bollette della Tari del 2017.
Quello che infatti in gergo tecnico si chiama «il quinto d' obbligo», potrebbe essere applicato dall' amministrazione comunale alle aziende attraverso una procedura prevista per gli appalti pubblici che può vedere una revisione al ribasso del costo dell' appalto, fino ad un 20 per cento del totale.
A questo punto, anche se la legge consente questi tagli, sarebbe quantomeno opportuna una concertazione fra le parti interessate per evitare di tagliare quello che al Comune possono sembrare servizi sacrificabili ma che in realtà non lo sono. E proprio sui costi della Tari, si registra un intervento della Federconsumatori di Agrigento.
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