AGRIGENTO. Una sala riservata per le cosiddette "audizioni protette", vale a dire gli interrogatori delle persone vittime di reati particolarmente gravi come i maltrattamenti in famiglia, la violenza sessuale e lo stalking. La Questura di Agrigento realizza un progetto, che su scala nazionale inizia a diffondersi in maniera consistente, e conclude i lavori per l' attivazione di un' apposita camera dove interrogare, in un ambiente particolarmente "ovattato", le persone che hanno subito reati che possono averli turbati sul piano psicologico. "La sala per le audizioni protette - spiega il questore di Agrigento, Mario Finocchiaro - serve per contemperare le esigenze investigative e la tutela delle vittime di reati particolari come la violenza sessuale, i maltrattamenti in ambito familiare e lo stalking. Si tratta di una forma di riguardo nei confronti delle presunte vittime, già provate da fatti molto gravi che segnano nel profondo, ma anche di un' esigenza investigativa". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE