AGRIGENTO. «Il Tribunale Amministrativo Regionale, accoglie l' istanza cautelare nei sensi di cui in motivazione e fissa la trattazione del ricorso per la seconda udienza pubblica del mese di marzo 2017». Con questa testuale decisione del Tar Sicilia, la società Gesa Ag2, si aggiudica un primo punto della partita in corso con il Comune di Agrigento sul piano finanziario per la gestione dei rifiuti e le tariffe della Tari per il 2016. La prima sezione del Tribunale amministrativo, presieduta dal giudice Calogero Ferlisi, con Caterina Criscenti come estensore e Roberto Valenti quale consigliere, si è infatti espressa sul ricorso presentato dalla Gesa e dal commissario straordinario della Srr Agrigento Est contro il Comune di Agrigento. Entrambe le parti avevano chiesto, l' annullamento previa sospensione, dell' efficacia, della delibera di Consiglio Comunale n. 57 del 30 aprile scorso che aveva come oggetto proprio il piano finanziario e le tariffe della Tari che avrebbe come conseguenza, il licenziamento, secondo quanto sostiene l' amministrazione comunale, di circa 20 unità lavorative tra gli operatori ecologici di Gesa. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE