Agrigento

Lunedì 21 Ottobre 2024

Estorsione al padre di un disabile, pena definitiva a Sciacca

SCIACCA. È passata in giudicato la sentenza di patteggiamento, emessa lo scorso anno al Tribunale di Sciacca, nei confronti di Giuseppe Fallea, riberese di 55 anni, accusato di estorsione al padre di un bambino diversamente abile. Fallea, che è rimasto in carcere, ha patteggiato la pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione con l' interdizione per 5 anni dai pubblici. Pochi giorni dopo il patteggia mento il gip del Tribunale di Sciacca ha rigettato la richiesta di domiciliari. Fallea era stato arrestato tre mesi prima dalla Guardia di finanza. L'istanza di domi ciliari era stata avanzata durante la stessa udienza in cui si è definito il patteggiamento, dal difensore di Fallea, l' avvocato Giovanni Forte. Il pm, Michele Marrone, aveva dato il consenso ai domiciliari, mentre il legale della persona offesa, l' avvocato Mauro Tir netta, si era opposto, sostenendo che non erano mutate le condizioni che hanno determinato il rigetto di una precedente, analoga, richiesta. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE  

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