AGRIGENTO. Brucia un'autovettura, una Alfa Romeo Giulietta, di proprietà di un imprenditore cinquantenne. È accaduto, nella notte fra venerdì e sabato, in via Dello Sport a Porto Empedocle. Sul posto, una volta raccolto l'Sos giunto alla centrale operativa di Villaseta, si sono precipitati i vigili del fuoco che hanno lavorato, idranti alla mano, non poco, prima di riuscire ad avere ragione sulle fiamme. In via Dello Sport anche i poliziotti del commissariato «Frontiera» che sono coordinati dal vice questore aggiunto Cesare Castelli. L'autovettura - secondo quanto ieri ha reso noto la polizia di Stato - era posteggiata in un' area privata. Accanto all' Alfa Romeo, i pompieri e la polizia di Stato non avrebbero trovato tracce di liquido infiammabile, né taniche o bottiglie sospette. Elementi indispensabili per parlare, fin da subito, di una matrice dolosa. Secondo le prime indiscrezioni trapelate dai vigili del fuoco ed acquisite dai poliziotti del commissariato «Frontiera», l'incendio potrebbe aver avuto una matrice accidentale. Come da procedura investigativa, però, il rogo che ha devastato l' autovettura risulta - agli atti - essersi sviluppato per cause ancora in corso d' accertamento. Spetterà alle indagini dei poliziotti di Porto Empedocle insomma capire e chiarire cosa effettivamente abbia innescato la scintilla iniziale. E i riscontri, così come gli accerta menti sono già iniziati. I poliziotti oltre a sentire, nelle immediate e concitate fasi di spegnimento del rogo, i pompieri che hanno operato - e che dovranno però adesso formalizzare e consegnare una perizia tecnica sull'accaduto - dovranno sentire il proprietario, l' imprenditore cinquantenne, dell' Alfa Romeo Giulietta. Non è escluso, naturalmente, che vengano sentiti altri empedoclini, magari persone che erano presenti in via Dello Sport. Soltanto quando l' attività investigativa, ieri in fase embrionale, progredirà, i poliziotti potranno far chiarezza su cosa abbia effettivamente fatto divampare l' incendio dell' Alfa Romeo Giulietta. DAL GIORNALE DI SICILIA. PER LEGGERE TUTTO IL QUOTIDIANO SCARICA LA VERSIONE DIGITALE