Agrigento

Lunedì 21 Ottobre 2024

Menfi, lotta al randagismo: via alla sterilizzazione

MENFI. L' associazione Amici di Olivia onlus in collaborazione con il gruppo tedesco "Streunerhilfe Sizilien" ha promosso una campagna di sterilizzazione dei cani randagi che si trovano nel territorio di Menfi. I cani prima della sterilizzazione verranno identificati ed iscritti all' anagrafe canina. Oltre il chip i cani sterilizzati e di proprietà del Comune verranno muniti di un collare giallo fluorescente. Inoltre, con i fondi raccolti e con un contributo da parte dei proprietari di cani, possono essere sterilizzati anche cani padronali con obbligo di microchip fino ad esaurimento dei fondi. "Questa iniziativa - dice Bianca Franz, dell' associazione Amici di Olivia - ha lo scopo di scoraggiare l' odioso fenomeno dell' abbandono dei cuccioli nonché l' incremento del randagismo. Tutti i volontari di Menfi possono prenotare la sterilizzazione per i cani randagi dei quali si occupano. I proprietari di cani sono invitati a contattarci per inserire gli animali nella lista delle sterilizzazioni". In pratica, attraverso quest' iniziativa, fermo restando l' intervento, gratuito, per la sterilizzazione e la microcippatura dei cani randagi che vengono accalappiati anche nel territorio di Menfi e che viene garantita dal servizio veterinario, ci sarà la possibilità di estendere la sterilizzazione anche ad altri animali, compresi quelli di proprietà di gente che non può permettersi questa spesa. Il servizio veterinario ha sempre dato grande collaborazione ai gruppi che operano nel settore e, per quanto riguarda Menfi, trasmesso al Comune anche una bozza di regolamento per la presenza degli animali in spiaggia. Indicazioni supportate da riferimenti normativi e una collaborazione che consente di intervenire nel settore in maniera efficace e qualificata. Sono 51 i cani adottati, tra Menfi e Sciacca, grazie all' associazione Amici di Olivia, nei primi sei mesi del 2016, ma il caro voli sta rallentando, in questo periodo, il trasferimento di cani in Germania e nel nord Italia. La gran parte degli animali si trovavano a Menfi e soltanto una quindicina a Sciacca. Molti sono stati adottati da famiglie tedesche, svizzere e del nord Italia e un cane, che è guarito dalla leishmaniosi, adesso è in partenza per l' Austria. Se andrà avanti in questa ma niera, secondo le previsioni del gruppo Amici di Olivia, entro la fine del 2016 si riuscirà ad effettuare almeno un' altra quarantina di adozioni. Nelle ultime settimane sono stati adottati cinque cani da famiglie di Sciacca e questo è un bel segnale. A Sciacca qualcosa negli ultimi anni è stato risparmiato rispetto al passato per la custodia e il mantenimento dei cani randagi, ma la spesa rimane ingente. E' di poco inferiore ai 300 mila euro all' anno.

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