CANICATTI'. Potrebbe essere un Ferragosto di nuova emergenza rifiuti a Canicattì alla luce della presa di posizione delle segreterie provinciali di FP - CGIL e FIT - CISL che hanno proclamato a partire da oggi lo stato di agitazione degli operatori ecologici della Dedalo Ambiente in comando presso il Comune.
La vicenda, però, rischia di avere anche ulteriori strascichi a causa della pesante presa di posizione dei sindacati in merito a paventate situazioni di tensione esistenti proprio a Canicattì relativamente al futuro lavoratori degli stessi operatori ecologici. Un' accusa che ha sollevato la reazione del commissario liquidatore della Dedalo Ambiente Rosario Miceli che ha chiesto ulteriori chiarimenti alle organizzazioni sindacali per fare piena luce sui fatti esposti nella nota. A far scattare la proclamazione dello stato di agitazione, che partirà oggi con assemblee dei lavoratori nelle ultime due ore di ogni turno di lavoro e che si ripeterà con le stesse modalità anche giovedì, sabato e martedì prossimo, è stato il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori che devono ancora percepire il 50% della quattordicesima ed il compenso del mese di luglio.
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