AGRIGENTO. Torna sulla spiagge italiane, per l'ottava edizione, la campagna «Ma il mare non vale una cicca?», promossa da Marevivo per proteggere il mare dall'abbandono dei mozziconi, che nelle ultime sette edizioni ha calcolato venti milioni di cicche risparmiate. Sabato prossimo, 30 luglio, centinaia di volontari saranno impegnati nella pulizia di circa 50 spiagge, lungo gli 8mila km di coste italiane, dalla scogliera «Acqua di Cristo» a Manfredonia alla Scala dei Turchi ad Agrigento, all'isola di Sant'Erasmo a Venezia. Con il supporto di JTI (Japan Tobacco International), saranno distribuiti 650 posacenere da esterno, detti «Cenerino», in 350 stabilimenti balneari in Italia e centri visita delle Aree Marine Protette, insieme a poster informativi sui tempi di smaltimento di diverse tipologie di rifiuti, tra cui i mozziconi. «Il nostro mare, unico al mondo per la sua bellezza - afferma il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - è una ricchezza da difendere e valorizzare, tanto per l'immenso patrimonio di biodiversità che custodisce, quanto per le grandi opportunità di sviluppo offerte ad esempio da un turismo che vogliamo rendere più consapevole e rispettoso dell'ambiente. Questa campagna assume oggi ancor più forza grazie alle nuove norme introdotte con il Collegato Ambientale, in particolare le sanzioni per chi getta mozziconi (fino a 300 euro, ndr), gomme e piccolissimi rifiuti per terra, nelle acque e negli scarichi: una misura di civiltà, che va ad affiancarsi alla nostra determinata attività di sensibilizzazione verso una nuova cultura di rispetto per l'ambiente, a lungo carente in Italia». «Quest'anno dalla nostra parte c'è anche il 'Collegato Ambientalè» rileva Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo, affermando come «il primo e fondamentale passo sia cambiare la cultura e l'atteggiamento delle persone». Testimonial della campagna 2016 l'attore della fiction «Squadra Antimafia», Giulio Berruti.