FAVARA. Approvato ieri mattina in conferenza dei servizi il progetto per la realizzazione di circa 200 edicole funerarie al cimitero di Piana Traversa che, una volta ultimate, potranno ospitare 500 salme. La commissione era composta dal geometra Claudio Nocera in rappresentanza del Genio Civile, dal medico Enzo Palumbo inviato dall'Azienda Sanitaria Provinciale, e dall'ingegnere capo dell' Utc Alberto Avenia. Presente anche l' assessore ai servizi cimiteriali Amodeo Nicotra. Ad illustrare il progetto è stato l'architetto Tony Vetro che ne ha curato la redazione. I mini monumenti saranno di varie forme e di varie grandezze perché nella previsione del progettista potranno ospitare da due a cinque bare. Verranno costruiti dalla ditta di cui è titolare Gaetano Matina che attraverso il sistema del project financing si è aggiudicata la gara di appalto. Peseranno su di essa tutti i costi per la realizzazione dell' opera (in essi compresi il costo dei lavori, l' iva e la progettazione) che si aggira intorno ai due milioni di euro, recuperando spese e utili con la rivendita dei manufatti. Tra i compiti derivanti dall'affidamento della concessione, oltre alla progettazione e l' esecuzione delle edicole familiari a più elevazioni con ossario, anche le relative opere d'urbanizzazione da realizzare nell'area interna del cimitero di Piana Traversa. In tal modo si darà seguito alle centinaia di richieste presentate dai cittadini favaresi dopo la pubblicazione di un bando, addirittura risalente al 2006, a cui è seguita l' elaborazione di una graduatoria che non ha avuto, però, applicazione proprio per la mancanza dell' elemento primario, i monumenti funerari. Da questa operazione inusuale che gravita attorno al cimitero di via Capitano Callea, anche il Comune trarrà degli utili derivanti dall'assegnazione in concessione del suolo e dall'aggio sulle vendite delle mini sezioni. I lavori dovranno essere ultimati nell'arco dei tre anni successivi alla sottoscrizione del verbale di consegna che avverrà dopo una serie di ulteriori accertamenti. Dopo tante vicissitudini e lungaggini dovute anche alla crisi che l' anno scorso colpì gli uffici Urega della Regione (e quindi anche quello di Agrigento) che si bloccarono per un certo periodo di tempo, finalmente ieri si è messo un punto fermo. Ciò consentirà di allargare il ventaglio delle offerte delle sepolture in un cimitero dove i suoli per erigere nuove sezioni si sono ridotti al lumicino. Adesso, quello che preoccupa di più gli eventuali beneficiari, è il costo che dovranno sopportare. Bisognerà anche capire se la vecchia graduatoria è ancora attuale e se ci sono state delle rinunce. Anche i costi potranno incidere su quest' ultimo aspetto. Insomma, molti lati dovranno essere ancora chiariti, con la nuova amministrazione comunale che dovrà vigilare affinché i cittadini siano salvaguardati. Certo è che così facendo le emergenze relative alle sepolture al cimitero di Piana Traversa vengono definitivamente scongiurate. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE