AGRIGENTO. Non è bastato l' aumento del tonnellaggio giornaliero per il conferimento in discarica disposto a partire dal 21 luglio scorso. Agrigento, così come Porto Empedocle, Canicattì, Racalmuto, Realmonte, Sciacca e altri centri dell'agrigentino, continuano ad avere i rifiuti per strada. La quantità di rifiuti accumulatesi per le strade e sui marciapiedi in questo ultimo mese e mezzo è tanto e tale da rendere impossibile, al momento, un ritorno alla normalità. La raccolta viene fatta ogni due giorni a quartiere e qualche volta anche ogni tre giorni. E così mentre a Piano Lanterna a Porto Empedocle ormai i rifiuti sono diventati cibo per cavalli che se ne nutrono in tutta tranquillità, come documentato da Mareamico, ad Agrigento rimangono situazioni difficili in via degli Imperatori, ormai discarica ufficiale degli agrigentini più incivili, a San Leone, Villaseta, al Villaggio Mosè così come nelle strade del centro. Ormai sembra proprio che tutte le speranze siano affidate alla riapertu ra, fra l' uno e il 3 agosto, della discarica di Siculiana dove sono in corso i lavori di adeguamento per l' impianto mobile di biostabilizzazione. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE