LICATA. Abusi anche in gruppo contro disabili psichici o minorenni che non si rendevano conto di quello a cui erano costretti. La ragazzina, affetta da un grave ritardo mentale, quando firmò il verbale con cui mise nero su bianco le accuse ai presunti mostri della comunità che avrebbero dovuto prendersi cura di lei, comprese che gli inquirenti l' avevano appena liberata da un incubo e sotto la firma disegnò un cuoricino. Ieri, per oltre due ore, il pubblico ministero Salvatore Vella, che ha coordinato l' inchiesta insieme alla collega Simona Faga, ha ricostruito tutte le fasi delle indagini, compreso l' episodio del cuoricino, e non sono mancati i momenti di emozione per alcuni particolari crudi che l' inchiesta ha fatto emergere. Al termine è arrivata la richiesta di condanna: 12 anni di reclusione per Carmelo Angelo Grillo, 51 anni, accusato di numerosi episodi di violenza sessuale aggravata ai danni di minori o disabili. Due anni sono stati, invece, proposti per Angelo Saverini, 28 anni, accusato solo di favoreggiamento personale. Le pene richieste sono ridotte di un terzo per effetto del giudizio abbreviato. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE