LICATA. Quattro anni e sei mesi di reclusione con l' accusa di avere rapinato in casa una donna alle cui dipendenze aveva lavorato più volte come domestica. Sono stati chiesti ieri mattina dal pubblico ministero Andrea Maggioni al termine della requisitoria del processo a carico di Giovanna Amatore, 27 anni. La donna è accusata di avere messo a segno, insieme a un complice mai identificato, un colpo in una casa che conosceva bene perché ci aveva lavorato come donna delle pulizie. L' episodio al centro del processo, in dirittura di arrivo davanti al collegio di giudici presieduto da Giuseppe Melisenda Giambertoni, con a latere Gianfranca Claudia In fantino e Katia La Barbera, è accaduto il 10 novembre del 2009 a Licata. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE