Agrigento

Sabato 19 Ottobre 2024

Risse contro le demolizioni a Licata, iniziato il processo ai cinque indagati

LICATA. Due imputati chiedono la sospensione del processo per accedere all' istituto della "messa alla prova", altri due avevano proposto di accedere al giudizio abbreviato ad alcune condizioni che non sono state accolte. Per il quinto imputato, invece, non è stata ancora comunicata alcuna strategia difensiva perché non risultava andata a buon fine la notifica. È iniziato ieri mattina, davanti al giudice monocratico Giancarlo Caruso, il processo ai cinque manifestanti, arrestati il 23 maggio durante gli scontri fra abusivi e forze dell' ordine in occasione delle demolizioni a Licata, quando venne colpito con un pugno al volto anche il dirigente del commissariato. Il pubblico ministero Salvatore Vella ha disposto il giudizio per direttissima e la vicenda, a distanza di meno di un mese dall' arresto, è già approdata in aula. Sul banco degli imputati Francesco Vitali, 51 anni, il barista immortalato dai video a terra dopo un malore seguito ai disordini; nella lista pure il figlio Angelo, 24 anni, al quale la Procura contesta di avere colpito con un pugno al volto il commissario Marco Alletto provocandogli "una ferita lacero contusa al labbro superiore, giudicata guaribile in otto giorni". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE  

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