AGRIGENTO. "Il prefetto di Agrigento convochi il presidente Crocetta, l'assessore Contraffatto, i parlamentari di questa provincia e quanti hanno voce in capitolo in materia di rifiuti per capire come invertire questa situazione e quale sia il "progetto per Agrigento" che hanno in mente questi nostri governanti regionali". L'appello è arrivato dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil agrigentini che intervengono sull'emergenza che ormai da tre giorni, costringe le imprese a lunghe e costosissime trasferte da e per Lentini per conferire i rifiuti del capoluogo e degli altri comuni dell' agrigentino. "La cosa che fa rabbia - dicono Massimo Raso, Maurizio Saia e Gero Acquisto- è constatare come a più riprese, le nostre organizzazioni, su questi temi abbiamo fatto analisi e proposte, anche in specifici e documentati "dossier" che abbiamo offerto a chi aveva ed ha il dovere di controllare. Abbiamo avuto per anni un costosissimo sistema che ha fatto perno sull'assenza o scarsità di differenziazione e sul sostanziale monopolio del sistema delle discariche, era normale che prima o poi doveva scoppiare. Con l' aggravante che, adesso che è scoppiato, il costo si scarica sulle bollette dei cittadini che pagano, quindi, doppiamente le inefficienze se non la complicità della politica rispetto a questo andazzo". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CALTANISSETTA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE