LICATA. Fino a ieri gli operai dell' impresa edile Patriarca Salvatore, che lo scorso 30 di ottobre ha vinto la gara bandita dal Comune per demolire 16 immobili abusivi, sono stati impegnati a Gallodoro, nella sistemazione dell' area esterna della villetta, prossima al mare, da demolire.
Qui l' intervento di abbattimento, come si ricorderà, era iniziato lo scorso 23 di maggio, ma le ruspe si erano fermate subito. Nella casa, infatti, erano stati trovati dei contenitori di amianto. Questo rifiuto pericoloso non può essere dismesso come gli altri materiali.
E' necessario eseguire degli esami e redigere un progetto per la raccolta ed il conferimento nelle discariche autorizzate. Gli esami sono stati effettuati e, con molta probabilità, già lunedì se ne conoscerà l' esito. A quel punto verrà stabilito in quale discarica conferire i contenitori in amianto. Una volta portato via il rifiuto pericoloso non ci saranno più ostacoli alla ripresa della demolizione.
A quel punto per radere al suolo la villetta di contrada Gallodoro basteranno un paio di giorni e perlomeno altrettanti ne serviranno per portare via le macerie e ripristinare lo stato dei luoghi. Dunque se la demolizione riprenderà lunedì, al massimo a metà della prossima settimana l' intervento sul posto potrà dirsi concluso e le ruspe saranno trasferite altrove, per eseguire altre demolizioni.
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