LICATA. E' finita giù un' altra delle sedici villette al mare contenute nell' elenco di quelle da demolire stilato da Renato Di Natale ed Ignazio Fonzo, rispettivamente procuratore capo ed aggiunto della Procura della Repubblica di Agrigento. Già lunedì sera in contrada Sopo, l' impresa edile Patriarca Salvatore ha ultimato la demolizione dello stabile prossimo al mare. Demolizione che era stata resa possibile dal fatto che il giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, Francesco Gal legra, prima, ed il Tar di Palermo poi, hanno respinto i due ricorsi presentati dall' ex proprietario della villetta in questione. I giudici del Tribunale amministrativo regionale hanno respinto anche i ricorsi di quattro ex proprietari di abitazioni da abbattere. Così alle 12 di lunedì, dopo avere svuotato la casa al mare da mobili e suppellettili, la ditta incaricata dal Comune ha avviato l' abbattimento, che è stato ultimato prima di sera.
Gli operai dell' impresa Patriarca Salvatore, ieri mattina, sono stati impegnati nella rimozione delle macerie. Intervento, quest' ultimo, che richiede del tempo. Ciò in considerazione del fatto che i rifiuti speciali vanno classificati per stabilire in quale discarica devono essere conferiti. Poi i detriti saranno portati via con gli autocarri.
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