AGRIGENTO. Sequestri e confische. Ma anche proposte, ed in raffica, di sorveglianza speciale ed attenta raccolta di informazioni finalizzate all' istruttoria delle procedure per il rilascio delle certificazioni antimafia. La Questura di Agrigento, anche se in maniera silenziosa, è sempre in prima linea per il contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso. E lo dimostrano i dati dell' ultimo anno, dati resi noti durante la celebrazione della festa della polizia di Stato. «Per i contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso, vero cancro che impoverisce la nostra terra, frenandone lo sviluppo, - ha detto il questore di Agrigento, Mario Finocchiaro, - oltre che alle attività investigative, massima attenzione è stata riservata alla prevenzione. Abbiamo inoltrato all' Autorità giudiziaria 31 proposte di sorveglianza speciale. Ma è anche e soprattutto sull' aspetto patrimoniale della criminalità organizzata che s' è puntato. Sono stati numerosi i provvedimenti di sequestro e confisca di beni. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE