FAVARA. Tre proiettili calibro 9 e un biglietto con la scritta: «Tu e Mossuto rivolgetevi alle persone giuste» sono stati ritrovati davanti al portone di casa, in via Sicilia a Favara (AG), dell'ex sindaco Lorenzo Airò. Un'intimidazione che, stando al biglietto che era contenuto all'interno di una busta assieme ai tre proiettili, riguarda anche l'ex assessore comunale Giovanni Mossuto e che verrebbe ricondotta all'attività che, da qualche anno, entrambi svolgono: la gestione di una cooperativa «La mano di Francesco» che, nel quartiere del Villaggio Mosè di Agrigento, si occupa dell'accoglienza di migranti. Indagano i carabinieri.