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Via le macerie a Gaffe, proseguono le demolizioni a Licata

LICATA. A Torre di Gaffe, dove le demolizioni erano iniziate il 21 aprile scorso (mentre il giorno prima erano state impedite dal "muro umano" alzato da molti ex proprietari di case abusive) sono state abbattute le quattro villette illegali contenute nell'elenco stilato dai magistrati della procura della Repubblica di Agrigento. Elenco che contiene, come è noto, 14 edifici costruiti senza licenza ed ormai da diversi anni acquisiti al patrimonio del Comune.

Ieri mattina l'impresa edile Patriarca Salvatore, che il 30 di ottobre scorso aveva vinto la gara bandita dal Comune per radere al suolo le case senza licenza, ha ultimato la rimozione delle macerie da Torre di Gaffe. Delle quattro villette abusive due sono state rase al suolo direttamente dagli ex proprietari, altrettante dall'impresa incaricata dal Comune.

Ma ultimate le demolizioni si è posto il problema della rimozione della macerie. L'impresa edile ha lavorato per diversi giorni, sotto la direzione dei tecnici del dipartimento Urbanistica del Comune ed in presenza dei delegati della procura di Agrigento, per selezionare i vari materiali e stabilire in quali discariche autorizzate conferirle. L'intervento è stato ultimato ieri mattina. Così già ad ora di pranzo nell'area in cui c'era l'ultima villetta abbattuta, non erano più presenti nemmeno le macerie.

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